Cocktail, Cocktail

Negroni

L’Aceto Balsamico di Modena IGP è famoso in tutto il mondo. E’ conosciuto soprattutto per la sua capacità di esaltare sapori e declinazioni gustative. Ed è proprio a queste proprietà indiscutibili ci appelliamo per questo breve viaggio alla ricerca del gusto dell’Aceto Balsamicodi Modena IGP nel mondo dei Cocktail. Sei puntate in cui in grandi classici del bere miscelato saranno “contaminati” dall’Aceto Balsamico di Modena per verificare sfumature, nuove sensazioni o la conferma di classiche percezioni.

Ad affiancarmi un caro amico, Marco Latini, giovane ma bravissimo bartender perugino. Abbiamo iniziato da uno dei più importanti cocktail italiani, il Negroni. Una vera e propria leggenda nel bicchiere, alla quale abbiamo aggiunto una quantità precisa di Aceto Balsamico di Modena IGP Invecchiato. Molte le versioni provate (e degustate…), cercando un gusto ottimale, calibrando quantità, variando le tipologie di Gin e Vermouth. Alla fine siamo riusciti a trovare l’equilibrio: un Negroni molto aromatico e dolce al naso, profondo, speziato e armonico al palato, dove entra con decisione l’Aceto Balsamico di Modena IGP che riesce a donare acidità e rotondità, attenuando il gusto bitter tipico del cocktail.

Ingredienti

Campari Bitter 2 cl

Vermouth Rosso 2 cl

London Dry Gin 2 cl

Aceto Balsamico di Modena IGP Invecchiato 1 tsp

Metodo: stir and strain – build over ice

Preparazione

Autore: Bruno Petronilli

Avendo iniziato dal Negroni non potevo non chiamare in causa colui che di questa delizia ne ha fatto una vera e propria ragione di vita, ovvero Luca Picchi, bartender al Rivoire café 1872 di Firenze. Addirittura Luca è arrivato a scriverne un libro di grande successo (“Negroni cocktail” – Giunti Editore), che lo porta ad essere probabilmente uno dei più grandi esperti di Negroni del mondo.

Per Luca il Negroni è un equilibrio magico che ruota intorno al bitter campari, fulcro iconico tra le botaniche dei vari gin e le spezie “vinose” del Vermouth. Il Negroni evoca un passato aristocratico, raffinato e cangiante, dalle mille varianti, dalle infinite combinazioni, un caleidoscopio sensoriale senza pari.

L’ultima riflessione di Luca è dedicata all’Aceto Balsamico di Modena IGP: il suo uso è interessante, può donare un tocco acido, aromatico e grasso indubbiamente particolare al Cocktail, ma può essere usato anche per aromatizzare uno shell di lime appoggiato sul ghiaccio con una fetta sottile di fragola, lievemente flambé per non intaccare l’equilibrio gustativo di un drink classico.