Cocktail, Cocktail

Americano

Dichiaro subito che l’Americano è uno dei miei Cocktail preferiti. Troppo perfetta l’interazione dei tutti i suoi elementi, con quel gusto bitter che rimane indelebile. Trovare la giusta collocazione dell’Aceto Balsamico di Modena IGP non è stato facile. Marco Latini, il mio fedele bartender, ha preferito la versione invecchiata dell’Aceto Balsamico di Modena, in modo da consegnare al Cocktail nuance più intense e rotonde. Dopo molte prove, anche questa volta siamo riusciti a trovare l’equilibrio perfetto: il nostro Americano sprigiona una freschezza erbacea e aromatica all’olfatto, grazie al basilico e al cetriolo. Al palato il cocktail è intenso e complesso: note di zenzero, ancora cetriolo, il bitter, la dolcezza e l’acidità dell’Aceto Balsamico di Modena. Tutto perfettamente incastonato in una struttura massiccia ma al contempo leggera e fresca.

La nostra ricetta

Campari Bitter 2 cl

Punt e Mes 2 cl

Ginger Ale top

Aceto Balsamico di Modena IGP Invecchiato 1 tsp

Foglie di basilico 2

Metodo: stir and strain – build over ice

Autore: Bruno Petronilli

Per me l’Americano rappresenta soprattutto le mani d’oro di Tommaso Cecca, bartender del Café Trussardi di Milano. Tommaso è uno dei più talentuosi bartender italiani e non conto più le volte che gli ho chiesto di farmi degustare un grande Americano.

Per lui questo è un cocktail fondamentale, perché rappresenta la linea guida alla ricerca dell’aperitivo perfetto da un punto di vista gustativo ed anche perché ha rappresentato l’aperitivo degli italiani dagli anni ‘70 fino alla fine del secolo. Per Tommaso l’uso dell’Aceto Balsamico di Modena IGP nei cokcktail è un’ottima idea, soprattutto per nobilitare la parte aromatica dei vermouth.